domenica, novembre 28, 2010

sabato, novembre 20, 2010

venerdì, novembre 19, 2010

cricetazzen

il criceto mimetico estate 2010

martedì, novembre 16, 2010

trinitapoli e margherita di savoia

foto di marco in una bellissima passeggiata in bicicletta...
grazie!!

domenica, novembre 14, 2010

lunedì, novembre 01, 2010

botte da orbi


erano mesi che non prendevo la macchina fotografica e finalemnte l'occasione c'è stata... la domanda sorge speontanea... perchè prendere botte e darle? forse devo rivedere fight club per l'nesima volta :D

lunedì, ottobre 25, 2010

lunedì, ottobre 18, 2010

mercoledì, ottobre 13, 2010

giorgio gaber



Grande gaber!! finchè in italia parliamo ( e votiamo) destra e sinistra non andremo mai avanti veramente. Gaber è un vero libero pensante che ho conosciuto solo oggi e mi spiace che sia morto, ma vedo che sulla rete è vivo ed è più attuale che mai!!. prova a sentire le sue parole. e pensa con la tua testa!

martedì, ottobre 05, 2010

lunedì, giugno 21, 2010

ricercatori

IL VERO SCANDALO DELL’UNIVERSITÀ

Da parecchi anni è in atto una campagna mediatica e politica di accusa e distruzione dell’università pubblica. Ma esiste anche un’altra faccia della medaglia, che nessuno vuole vedere.
Le pagine dei giornali si riempiono di articoli che sottolineano il marcio e gridano allo scandalo: esami comprati e venduti, concorsi truccati, cervelli in fuga e cervelli che non riescono a rientrare. Nessuno però si preoccupa dello smantellamento in atto dell’università pubblica: i continui ed indiscriminati tagli dei finanziamenti pubblici ad università e ricerca, la mancanza di una riforma attesa da anni e il blocco quasi totale dei concorsi. Non un titolo di giornale che spieghi quello che sta avvenendo, non una trasmissione televisiva che accenni al problema seriamente.
Per protestare contro questa situazione divenuta ormai insostenibile, i ricercatori di alcune università hanno chiesto (anche noi al Politecnico) ed ottenuto di bloccare tutte le attività didattiche del loro ateneo. Ma di questo non vi è traccia sui giornali.
Del resto perché qualcuno dovrebbe ritenerla una notizia importante? Si tratta di una questione che riguarda solo gli studenti universitari e quei pochi ricercatori rimasti in Italia, quelli che per la solita esterofilia italiana non sono ritenuti dei cervelli (si sa, se vai all’estero sei più bravo degli altri, se stai in Italia sei un raccomandato senza capacità).
Certo, i raccomandati ci sono, come da ogni altra parte, tra i giornalisti, tra i magistrati, tra gli avvocati, tra i politici, ecc., ma ci sono anche quelli bravi, che sono quotidianamente impegnati su più fronti e che da tempo attendono il riconoscimento dei loro meriti.
Purtroppo, di questi nessuno parla, non fanno notizia.
Chi scrive vorrebbe che si parlasse di questi, del loro lavoro giornaliero e silenzioso; vorrebbe che si parlasse di chi ha un cervello e anche un cuore; di chi ama la propria professione al tal punto da trascorrere ore e ore su libri e riviste scientifiche, in laboratorio, in aula e spesso anche a casa; di chi non guarda se è giorno o notte, se è sabato o domenica, perché se sta scrivendo un articolo scientifico o sta lavorando ad un progetto stimolante, non molla quello che sta facendo finché non lo porta a compimento, come quando si legge un giallo appassionante e non si chiude il libro finché non si giunge all’ultima pagina.
Vorrebbe che si parlasse di questi cervelli che pur potendo andare all’estero, sono rimasti qui nonostante tutto; di questi che pur avendo una professionalità facilmente spendibile sul mercato (noi del Politecnico siamo ingegneri) hanno preferito restare nell’università, scegliendo, quindi, questo lavoro, per passione o per volontariato come giustamente è stato sottolineato da qualcuno. Se non si ha passione questo lavoro non lo si fa e non lo si fa soprattutto in Italia, dove si è oberati da compiti che non ti spettano. Ed è qui il vero nocciolo della questione: se noi ricercatori ci limitassimo a svolgere i compiti per i quali siamo stati assunti, cioè fare ricerca, molte facoltà si troverebbero nelle condizione di non poter soddisfare l’attuale offerta formativa.
Che significa? Che i ricercatori coprono a titolo di supplenza, spesso gratuita e se retribuita, con poche centinaia di euro all’ANNO, gran parte dei corsi universitari che li impegna a fare lezione per un semestre ed esami per tutto l’anno.
Se i ricercatori decidessero di non accettare più questi incarichi (e le agitazioni in corso minacciano questo), i corsi non avrebbero la copertura didattica e, quindi, niente docenti, niente corsi. Ne consegue che se un’università offre oggi dieci corsi di laurea, in mancanza del contributo didattico dei ricercatori, si dovrà limitare ad offrirne cinque. Gli studenti che vorranno iscriversi ai corsi di laurea soppressi dovranno necessariamente rivolgersi ad un’altra sede universitaria. Allora non avremo solo i famosi cervelli in fuga, ma anche i futuri cervelli in fuga.
Se questo succederà non sarà per colpa dai ricercatori, ma del sistema che è mal progettato e lento al cambiamento. Se l’università italiana si regge sul lavoro di chi non è titolato a farlo, di chi non è stato assunto per fare questo, vuol dire che il sistema non funziona.
Dov’è la riforma? I ricercatori la vogliono e la vogliono meritocratica e la vogliono immediatamente e la vogliono per fare chiarezza sui loro compiti istituzionali.
I ricercatori vogliono che anche la stampa così attenta alle questioni universitarie quando si parla di scandali, si impegni seriamente a parlare di questo grave scandalo: in Italia si vuole tutto, tranne un’università che funzioni.
Se qualcuno si sta ancora chiedendo il perché del titolo di questa lettera, vuol dire che il de profundis dell’università è ormai già suonato.



Firmato
I ricercatori del Politecnico di Bari

mercoledì, giugno 02, 2010

storia



a parte il russo, questo film è stato ricordato in una pizzeria con matteo... troppo divertente guardatelo!!

domenica, maggio 23, 2010

sabato, maggio 22, 2010

sabato, maggio 08, 2010

in nome del popolo italiano

prostitute e prepotenza. Il germe di questo non è una novità in italia. Guardate questo film di dino risi ....bellissimo!

mercoledì, maggio 05, 2010

giovedì, marzo 11, 2010

sabato, febbraio 27, 2010

martedì, febbraio 23, 2010

ciavashow -conferenza sul diritto allo studio




grande Mike!!

ricercatori

ci voglio no far sparire, come s enon bastass eil fatto che abbiamo una scarsissima reputazione e prestigio!!!

bravissimo l'autore di questo doppiaggio!!


domenica, febbraio 21, 2010

pensiero di Pasolini - 28\8\1975


"Andreotti, Fanfani, Rumor, e almeno una dozzina di altri potenti democristiani, dovrebbero essere trascinati sul banco degli imputati. E quivi accusati di una quantità sterminata di reati: indegnità, disprezzo per i cittadini, manipolazione del denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con gli industriali, con i banchieri, collaborazione con la Cia, uso illegale di enti come il Sid, responsabilità nelle stragi di Milano, Brescia e Bologna (almeno in quanto colpevole incapacità di colpirne gli esecutori), distruzione paesaggistica e urbanistica dell'Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani, responsabilità dell'esplosione "selvaggia" della cultura di massa e dei mass-media, corresponsabilità della stupidità delittuosa della televisione.
Senza un simile processo penale, è inutile sperare che ci sia qualcosa da fare per il nostro paese. E' chiaro infatti che la rispettabilità di alcuni democristiani (Moro, Zaccagnini) o la moralità dei comunisti non servono a nulla".
Pasolini - 28\8\1975


lui se ne accorto 33 anni prima! perchè quest'uomo in italia non lo conosce nessuno?? diceva cose vere?
vi invito a riflettere... ecco un link di questo discusso ma non troppo personaggio italiano adorato forse più all'estero che in italia

martedì, febbraio 09, 2010

research artwork


chissa chissa che fa il flower!!

mercoledì, febbraio 03, 2010

martedì, gennaio 19, 2010



what a wonderful day
everything is ok
not a problem in mind
leaving worries behind
except for that little doubt you have
concerning your dress tonight
so you take a bottle of french wine
and then you say you don't live twice
you cast the dice

masterpiece you should have seen it
that rainbow in the moonglow
masterpiece you got to live it
that new dawn tomorrow

what an elegant place
you walk with elephant grace
all Sunset Boulevard
has been waiting the star
they all gather to celebrate
happy birthday my honey dear
what a joy to see your old mates
in this Hollywood atmosphere
with us at last

chorus

masterpiece you never act it
but life is a movie
masterpiece you got to try it
we know you'd be moving

you had the tango too much
you say you''l keep in touch
back home in your rolls royce
you smile and think of the boys
all of sudden your sight obscures
and your memories drift the air
and you finally feel secure
you're another star up there
a star up there

chorus